Da Torino si può raggiungere Lanzo in circa mezz’ora d’auto (o un’ora e mezza in bike) o in treno. Il parcheggio della stazione ferroviaria consente la sosta alle auto gratuita e senza limiti di permanenza. Volendo utilizzare la bicicletta, invece, è possibile, arrivati a Venaria, imboccare la pista ciclabile seguendo le indicazioni per Corona Verde e raggiungere, in circa mezz’ora, Ciriè, Nole e Mathi per poi proseguire fino a Lanzo. Da qui partire per l‘escursione a piedi. In alternativa è possibile il trasferimento fino a Pessinetto e partire da qui. La strada principale, SP 1 è insidiosa, con buche considerevoli. È possibile, una volta raggiunta Venaria Reale, imboccare la pista ciclabile e raggiungere, in circa un’ora, Ciriè e da Ciriè si arriva a Nole e San Maurizio in un quarto d’ora. Da Nole e San Maurizio si arriva a Lanzo in poco più di un’ora. Il sentiero, da Lanzo, inizia dal Ponte del Diavolo, lungo il Tesso, fino alla cappella di San Rocco e prosegue alla cappella di San Giacinto dove il sentiero si ricongiunge con la strada asfaltata che scende dalla Parrocchia al Colombaro sulla Strada Provinciale da percorrere fino all’abitato di Germagnano. Da qui si imbocca il sentiero 351 e si sale in direzione delle Case Maddalene-Momello da dove il 351 prosegue aggirando il Momello, in pianura. Al bivio si prosegue sul sentiero 351° in direzione Sant’Ignazio.
Torino – Lanzo
- Lanzo – Ceres
- Percorsi e bici